A SCUOLA D’INCLUSIONE CON LO SPORT ESPERIENZA GUIDA E ACCOMPAGNO
Oggi si parla tanto di inclusione, ormai abbiamo fatto nostro questo tema sociale di grande rilevanza per tutti. Credo sia necessario partire proprio dalle Scuole per creare dei percorsi formativi per i docenti, che vanno sostenuti ed avviati con estrema urgenza, e fornire strumenti utili per un mirato e quindi efficace lavoro degli operatori scolastici per l’integrazione degli alunni con disabilità.
I corsi di formazione proposti per il 2023 al Comune di Brescia , A Scuola d’Inclusione con lo Sport ( corso prettamente teorico diretto ai docenti per sviluppare conoscenze e competenze utili a migliorare le proprie prassi inclusive) ed Esperienza Guida e Accompagno ( corso pratico tecnico in pista diretto a tutta la comunità , che mira a dare una definizione più precisa al ruolo della guida e intende formare persone in grado di affiancare e svolgere attività motorie assieme a persone con disabilità) entrambi i corsi hanno come obiettivo generale quello di preparare i docenti e gli addetti ai lavori dello sport ad essere “inclusivi” attraverso le testimonianze ed i percorsi dei professionisti dello Sport Disabilità.
Il primo corso nello specifico mira ad individuare quali sono le competenze e le conoscenze essenziali, il bagaglio culturale, i comportamenti e i valori necessari a tutti coloro che intraprendono la professione dell’insegnamento. La Scuola e lo Sport possono lavorare in sinergia per l’Inclusione. Ho concepito questo progetto partendo da temi che riguardano lo sport , in qualità di dirigente e istruttrice dell’Atletica Cus Brescia e del Settore Paralimpico, e a questi mi riferisco , enucleando , assieme al nostro team di relatori,nostri ospiti a Brescia, professionisti del mondo dello Sport, , quelle che chiamerò LE ABILITÀ RICHIESTE , per poter essere formatori inclusivi.
Il primo passo ( il giusto approccio) per gli insegnanti è ESSERE APERTI AD APPRENDERE NUOVE ABILITÀ e a chiedere informazioni e consigli è una cosa buona e utile, non una debolezza. ( l’insegnamento è una attività di apprendimento continuo)
La mia formazione nel campo dello Sport con l’Universita’ Luiss Di Roma e la Scuola dello Sport Coni, ed un project work dedicato alla guida e accompagno in ambito paralimpico, formazione proseguita a livello tecnico con Fidal e come istruttrice CUSI nello Sport disabilità e presso Special Olympics, mi ha portato a maturare una serie di considerazioni che sono diventate punti fermi del mio lavoro di progettazione:
🔺Lo SPORT è uno strumento di INCLUSIONE straordinario , fondato sul gioco ( che è linguaggio universale) , la complicità , l’empatia.
🔺il punto di partenza per un approccio attento e rigoroso inizia dal BISOGNO DI QUOTIDIANITÀ dell’atleta così come dello studente e il lavoro dell’operatore scolastico può essere considerato un intervento di continua “Abilitazione al quotidiano “. È essenziale sviluppare l’autonomia e l’autodeterminazione degli studenti.
🔺Noi operatori dello sport inclusivo sappiamo che seguire l’atleta significa lavorare assieme alla FAMIGLIA ( principale agenzia di socializzazione primaria) proprio come succede in una squadra. I genitori e le famiglie sono una RISORSA FONDAMENTALE per l’apprendimento di ogni studente
🔺il mondo dello sport così come quello scolastico possono essere protagonisti di un cambiamento importante se saranno in grado di collaborare/ dialogare
Il nostro dono quest’anno, assieme alla preziosa collaboratrice del Comune di Brescia e all’Ufficio Scolastico Territoriale, un anno importante che ci vede Capitale della Cultura assieme a Bergamo, è dare tempo e visibilità alla comunità sportiva e al “ponte virtuoso” che sarà in grado di costruire con il territorio e le scuole. L’Unione di persone di ogni età, abilità/disabilità, etnia e sogni è il concetto che sta ispirando la programmazione della Sezione Atletica del Cus Brescia , nonostante le distanze che abbiamo vissuto, che tuttavia hanno alimentano il desiderio di un futuro più solidale e inclusivo. Un Futuro che parte da Noi , perché oggi più che mai le grandi sfide vanno superate insieme. Io e tutto il team del Cus Brescia e di relatori ci auguriamo di riuscire a fare sempre la nostra parte e aprire un orizzonte di speranza per tanti atleti / alunni /docenti delle scuole e operatori in campo sportivo che vedono nello sport un luogo felice da cui ripartire
INCONTRI


PRIMO INCONTRO
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SECONDO INCONTRO
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